mercoledì 7 ottobre 2009

Incontro in Prefettura sui problemi del Moscati: l'UdS ci sarà

Il Sig. Prefetto di Taranto, dott. Alfonso Pironti, ha indetto per giovedì 8 ottobre 2009 alle ore 11 un incontro sulle problematiche che riguardano la situazione logistica del Liceo scientifico e classico “G. Moscati” di Grottaglie. Alla riunione in Prefettura sono stati invitati il Presidente della Provincia di Taranto, dott. Gianni Florido, il Sindaco del Comune di Grottaglie, dott. Raffaele Bagnardi, il Preside del Liceo Moscati, dott. Guglielmo Matichecchia, il legale rappresentante dell’Associazione “Amici del Moscati” e una rappresentanza dell'UdS di Grottaglie.



L'UdS crede che l'impegno profuso dal Prefetto sia da valutare con grande positività. Egli si sta adoperando con la massima attenzione per risolvere i disagi di cui siamo vittime. Informeremo in maniera completa e tempestiva i nostri iscritti sull'andamento della questione Moscati.

martedì 22 settembre 2009

"Liceo Moscati: Quale futuro?" - Incontro Pubblico Domenica 27 settembre alle ore 18.30




Domenica 27 settembre alle ore 18.30 presso il Pub Santa Sofia di Grottaglie, il sindacato studentesco UdS propone un incontro pubblico intitolato "Liceo Moscati: Quale Futuro?".

Nel corso della serata verranno affrontati i seguenti punti:

- Proliferazione di sedi che compromettono la qualità dell'offerta formativa e della vita scolastica;
- Ricerca di un dialogo costruttivo con le Istituzioni competenti;
- Presentazione di una lettera unitaria indirizzata a Istituzioni Nazionali e tesa ad accendere i riflettori sulla situazione emergenziale dell'edilizia scolastica locale. 

Parteciperanno all'incontro rappresentanti delle Istituzioni, della Componente Studentesca, di quella Docente, di quella Sindacale e delle Famiglie degli alunni coinvolti.

domenica 20 settembre 2009

Volantino Uds sul Liceo Moscati

Scarica, stampa e diffondi il volantino dell'Uds di Grottaglie riguardo i problemi al Liceo Moscati.

volantino liceo moscati                                                                                                                                

sabato 19 settembre 2009

Basta con i disagi al Liceo Moscati



Il nostro Liceo finora è stato dimenticato. Dopo oltre 30 anni di promesse di costruzione di una nuova sede, la situazione in cui versa l'istituto è sotto gli occhi di tutti.
In questi giorni si sta verificando una situazione gravissima, che contribuisce a dividere ancora di più la comunità scolastica e a causare difficoltà a noi studenti.
A causa della cattiva organizzazione che vede ogni anno crescere a dismisura il numero delle classi del Moscati, siamo costretti a seguire turni di lezione mattutini e pomeridiani che non possono essere tollerati in una scuola che ama definirsi un fiore all'occhiello della Provincia di Taranto.

La lentezza nella costruzione del nuovo Liceo Moscati è senza dubbio un altro esempio di mal funzionamento della cosa pubblica, che noi combattiamo fermamente. Ma resta il fatto che il compito di ogni dirigenza scolastica è quello di assicurare ai propri studenti un servizio decente. Che il liceo non sarebbe stato pronto per l'inizio di questo anno scolastico era cosa nota. Non si riesce a comprendere allora per quale motivo chi dirige il liceo continui ad accettare iscritti in un istituto che non può accoglierli.

Non possiamo essere che felici del gradimento che molti ragazzi nutrono nei confronti del nostro liceo, tanto da volervisi iscrivere. Ma allo stesso tempo abbiamo il dovere di porre l'accento sulle tante anomalie che riguardano il nostro istituto, come quella di una crescita indiscriminata, mal gestita e soprattutto non necessaria. Basta con classi che non si sa dove collocare, per poi finire a fare lezione in scantinati e sottoscala. Crediamo che il servizio vada migliorato e non più implementato. Diciamo basta alla logica che lega il numero di iscritti di un istituto alla qualità dello stesso e del suo insegnamento: questa equazione, peraltro sbagliata, ha prodotto finora fin troppi guai.

Chiediamo con forza che questa situazione di precarietà che reca disagi a studenti, famiglie e professori cessi immediatamente. Via al più presto ai lavori per le sedi mancanti e per il nuovo Liceo.
Allo stesso tempo sproniamo la dirigenza scolastica e gli assessorati competenti a terminare le sterili polemiche politiche che avvolgono la costruzione dell'immobile per dedicarsi nuovamente a ciò che a nostro modo di vedere è più importante: strutture adeguate e istruzione dati a noi studenti.